Notizie dal mondo del vending
Qual è il miglior caffè: impariamo a riconoscerlo
Scopriamo quali sono le caratteristiche e le qualità che un buon caffè deve avere in ogni situazione
Il tempo di un macchiato
Perché scegliere l’orzo per una giusta ricarica può rappresentare una piacevole novità? Scoprilo leggendo il nostro articolo.
La nostra tradizione ci ha abituato culturalmente al caffè. Infatti, siamo costantemente alla ricerca del piacere dato da un momento di pura energia, gustato attraverso piccoli dei sorsi da una tazzina.
Il culto del caffè è ormai insito dentro di noi: questa bevanda offre la possibilità di trovare un momento di ricarica insieme ai colleghi, di svegliarsi con l’odore dell’aroma e capire fin da subito che è il momento perfetto per ripartire. È un vero e proprio momento sociale che unisce e riunisce varie persone attorno a una macchinetta, sia sul posto di lavoro sia in un bar con gli amici.
Non tutti, però, possono permettersi di assumere caffè più di una volta al giorno.
È il caso di chi soffre d'ipertensione o di chi, comunque, è particolarmente sensibile alla caffeina.
A questo proposito, esistono valide alternative per rilasciare la sensazione di energia nel corpo senza dover ricorrere al consumo di caffè. Tra le alternative più gustose vi è proprio l’orzo solubile.
Ma l’orzo solubile che tutti abbiamo consumato almeno una volta nella vita da dove arriva?
Il suo nome latino Hordeum vulgare (“orzo comune”) lo identifica come un cereale molto antico: i primi usi risalgono al 7^ millennio a.C. e alcune testimonianze riportano che il famoso medico Ippocrate lodò le proprietà dell’orzo per i suoi effetti benefici sul corpo. Da qui, l’appellativo di “tisana di Ippocrate”.
Da sempre costituisce un alimento molto importante per l’uomo, soprattutto in zone dove il clima è sfavorevole per la coltivazione di altri tipi di frumento. Oggi, questa bevanda è molto diffusa in medio ed estremo oriente, soprattutto in Corea e in Giappone.
Il consumo dell’orzo solubile aumentò durante la Guerra d’Etiopia, quando la Società delle Nazioni impose un embargo sul caffè rendendolo molto difficile il suo commercio. Proprio per questo iniziò a diffondersi l’idea che la bevanda d’orzo potesse essere davvero una valida alternativa al caffè.
Ma come può essere utilizzato l’orzo solubile nella quotidianità?
Per iniziare la giornata, l’orzo solubile è un ottimo sostituto del caffè! Infatti, le sue proprietà sono naturalmente neurostimolanti grazie alle vitamine e ai minerali che contiene.
L'orzo solubile si ottiene dal chicco d'orzo germinato (lasciato quindi in ammollo), successivamente essiccato e per ultimo tostato. Le sue proprietà sono molte, ma l’aspetto più importante è il fatto che sia privo di caffeina e di altre sostanze stimolanti.
Il corpo, dunque, beneficia di tutte le proprietà energetiche benefiche dell’orzo senza avere gli effetti stimolanti della caffeina, che per alcune persone possono essere fastidiose.
Ecco tutti i benefici dell’orzo solubile sull’organismo:
Inoltre, è altamente indicato per le diete ipocaloriche, in quanto non apporta più di 30 kcal a tazza.
Attenzione! Il consumo di orzo solubile non è indicato per chi è inollerante al glutine e per i soggetti celiaci.
Preparare l’orzo solubile è davvero molto semplice. Se ti sei affezionato all’orzo della tua macchinetta perché durante la settimana lavorativa lo bevi quotidianamente al posto del caffè e desideri replicare a casa, questa è la ricetta perfetta per preprare un buon caffè d’orzo solubile.
L’aroma rilasciato in bocca non deve essere né troppo dolce né troppo amaro. Se dovesse sembrarti troppo forte, prova ad aggiungere mezzo cucchiaio di zucchero di canna.
Il tuo orzo solubile è pronto, buono (quasi) quanto quello delle macchinette del tuo ufficio!