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Perché è importante che anche il caffè decaffeinato sia di qualità
In Italia è difficile rinunciare al caffè. Oltre a una delle più semplici abitudini, “prendere un caffè” è diventato un momento di benessere collettivo, per instaurare nuovi rapporti e consolidare quelli già creati. È l’occasione per conoscere meglio un collega o raccontare qualcosa di te al tuo datore di lavoro.
Per chi non può permettersi di bere caffè, per problemi di salute o per un discorso di gusto, a volte diventa difficile rientrare in questi momenti di energia condivisa.
Fortunatamente, ormai, le soluzioni alternative al caffè sono tante e se ti piace il sapore del caffè ma non puoi eccedere con la caffeina, perché rinunciarci? Esistono caffè decaffeinati di varie marche di ottima qualità!
Per questo è importante capire prima come nasce questa bevanda e come ha fatto a diventare ufficialmente una valida sostituta al caffè.
Un buon caffè decaffeinato, facendola semplice, è un normale caffè privato quasi del tutto di caffeina! Il gusto è lo stesso, l’aroma pure, ma sono gli effetti sul tuo corpo a determinare il cambiamento di questa preziosa bevanda.
Questo perché la caffeina è la sostanza neurostimolante più utilizzata al mondo e per alcuni la sua assunzione può creare dei fastidi legati alla sua azione eccitante.
Un caffè decaffeinato, invece, contiene molte vitamine (Vitamina K, Vitamina C, etc.), potassio, magnesio, ferro, calcio e altre proprietà che fanno davvero bene al nostro organismo, proprio come il comune caffè, ma senza gli effetti della caffeina.
Attenzione: il decaffeinato NON è privo di caffeina.
A volte si pensa che il decaffeinato sia 100% “caffeina free”, in realtà, non è possibile eliminare questa sostanza del tutto: una tazzina classica di decaffeinato contiene circa 2 mg. Un caffè espresso normale ne contiene 50-100 mg. Quindi, se non tollerate in alcun modo sostanze neurostimolanti di questo tipo, anche l’assunzione di decaffeinato non è consigliata.
Il decaffeinato nasce nel 1905, precisamente a Brema, da un chimico tedesco di nome Ludwing Roselius. Questa storia si lega al famoso marchio HAG, specializzato in decaffeinato, proprio perché i primi esperimenti sul caffè per l’eliminazione della caffeina sono stati condotti presso la Kaffee Handels Aktien Gesellschaft, comunemente conosciuta come HAG, appunto.
Il successo, pochi anni dopo, è incredibile: le campagne pubblicitarie messe in atto sono studiate molto bene e il caffè decaffeinato viene consumato sempre di più a livello mondiale. Nascono altri marchi e nella seconda guerra mondiale anche i soldati ne fanno uso.
Il motivo di questo successo è ben capibile: lo stesso sapore del caffè senza gli effetti collaterali, quali palpitazione e tachicardia, che possono disturbare i soggetti più sensibili.
Riassumiamo, dunque, i motivi più importanti per cui si potrebbe scegliere il caffè decaffeinato come bevanda da assumere quotidianamente.
Tra gli aspetti che le persone maggiormente sensibili alla caffeina possono prendere in considerazione riguardo al caffè decaffeinato possiamo trovare:
Esiste un detto: “Un buon caffè decaffeinato è un semplice caffè”.
Non è nulla di diverso, perché l’estrazione dai chicchi viene eseguita in modo eccellente come per il tradizionale caffè, a differenza del fatto che segue un processo in più per l’eliminazione della caffeina.
Per gli amanti del caffè che non si possono permettere di bere una bevanda con caffeina, più il gusto è simile al caffè espresso più il decaffeinato risulta la scelta vincente.
E poi, perché rinunciare alla qualità di un caffè sul posto di lavoro? La soluzione è semplice: basta scegliere un distributore automatico che faccia al caso tuo, che comprenda la qualità di un buon caffè decaffeinato, per concederti un momento di ricarica senza rinunciare al gusto!